EMANUELE GAMBUTI è laureato in Architettura presso Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, ed è assegnista di ricerca presso l’omonimo dipartimento. Si occupa di architettura ecclesiastica tra XVI e XVII secolo, in particolare del rapporto tra spazio architettonico, arredo e prassi liturgica; dell’architettura sacra di Francesco Borromini; della storia della Città Universitaria di Roma.
Lo studio delle relazioni tra architettura sacra e liturgia, filone di ricerca ormai consolidato per i contesti paleocristiani e medievali, viene qui esteso ad un’epoca, il XVII secolo, che vede nella città di Roma l’espressione di alcuni dei punti più alti dell’architettura occidentale. Le soluzioni formali sviluppate tanto dai grandi maestri del Barocco quanto da artefici del tutto anonimi nel rinnovo delle antiche basiliche romane vengono qui poste in relazione con il rito e la devozione eucaristica e martiriale. Partendo dai prototipi tardo-cinquecenteschi si ridefiniscono infatti i rapporti tra le singole componenti dell’architettura ecclesiastica: gli altari, le cripte e le confessiones esplicano le nuove prassi, le istanze di riforma, la continuità con la tradizione che la Chiesa pone in atto, dopo il Concilio di Trento e per tutto il Seicento, in una costante dialettica tra novità dell’invenzione architettonica e conservazione di un’antichità cristiana fatta di culti e di riti, oltre che di resti materiali.
Prefazione, Sible de Blaauw – Introduzione – 1. La liturgia romana attraverso il Concilio di Trento e nel corso del Seicento – 2. Gli arredi liturgici: altare e tabernacolo tra tradizione antica e riletture moderne – 3. Da Sisto V a Clemente VIII, filologia e modernità nella trasformazione delle chiese romane – 4. L’opera del cardinale Sfondrati – 5. La definizione della confessione moderna – 6. Il presbiterio della basilica di San Pietro – 7. Completamento e conservazione: i lavori seicenteschi in San Lorenzo fuori le mura – 8. Trasformazioni presbiteriali della metà del secolo: San Lorenzo in Damaso, Santa Francesca Romana e San Martino ai Monti – 9. La confessio nel tardo Seicento: alcuni progetti per la Chiesa del Gesù – 10. Arredi presbiteriali e confessiones: alcuni esiti più tardi – Conclusioni – APPARATI - Appendice documentaria - Bibliografia - Indice dei nomi