Forma ideale durante il Rinascimento / La forme idéale à la Renaissance

  • a cura di Sabine Frommel e Ulrich Pfisterer

  • Collana
    Hautes Études - histoire de l’art
  • Anno
    2023
  • Pagine
    352, con oltre 90 illustrazioni in b/n e 20 a colori
  • Formato
    16,5 × 24 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-85795-89-1
  • Lingua
    italiano / francese / inglese / tedesco

  • Prezzo
    € 40,00 € 38,00 Sconto 5%

I CURATORI

Dal 2003 Sabine Frommel è Directeur d’études alla cattedra d’Histoire de l’Art de la Renaissance all’École Pratique des Hautes Études (Sorbonne, PSL). Tesi di dottorato sull’opera architettonica di Sebastiano Serlio all’Università di Marburgo (Germania), nel 2001 l’abilitazione a dirigere le ricerche (HDR) all’Università Paris 4 (Sorbonne) sugli scambi artistici tra Francia e Italia in età moderna. I suoi interessi scientifici coprono un ampio ventaglio di temi trasversali: l’evoluzione delle tipologie e dei linguaggi architettonici nel Quattrocento e nel Cinquecento, i processi di migrazione di forme e motivi artistici in Europa, la rappresentazione dell’architettura nella pittura, la fortuna del Rinascimento fino all’Ottocento, la nascita e lo sviluppo della disciplina della storia dell’architettura. Dal 2020 è membre correspondant dell’Académie des beaux-arts di Parigi. Fra le sue ultime pubblicazioni, Peindre l’architecture durant la Renaissance. (Chaire du Louvre, Paris, 2020); Leonardo da Vinci: Architektur und Erfindungen (Stuttgart, 2019).

Ulrich Pfisterer insegna dal 2006 come professore di storia dell’arte alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera; dal 2015 è anche direttore del Zentralinstitut für Kunstgeschichte nella stessa città. Ha discusso la sua tesi di dottorato su Donatello und die Entdeckung der Stile, 1430-1445 presso la università di Göttingen 1997 (publicato 2002); ottiene 2006 la Habilitation dall’università di Amburgo con una tesi su Lysippus und seine Freunde. Liebesgaben und Gedächtnis im Rom der Renaissance, oder: Das erste Jahrhundert der Medaille (publicato 2008). Fra i suoi ultimi libri sono: La Capella Sistina (2014); L’artista procreatore. L’amore e le arti nella prima età moderna (2018), Raffael. Glaube - Liebe - Ruhm (2019) e Kunstgeschichte zur Einführung (2020). Dirige anche l’edizione dei scritti di Aby Warburg ed ha edito insieme con H.C. Hoenes i Fragmente zur Ausdruckskunde (Gesammelte Schriften - Studienausgabe, Bd. IV) di Warburg (2015).  

l’opera

La bellezza e le forme ideali sono tra i concetti più importanti nella riflessione sull’arte del Rinascimento. Come si realizza la bellezza per artisti, architetti e scrittori tra l’ideale e l’imitazione della natura? Come si può riconoscere l’idea di bellezza e come si possono determinare le forme ideali? Il rapporto della bellezza con le idee di verità, valore, virtù e amore gioca sempre un ruolo importante. Le realizzazioni artistiche presentano proposte e implementazioni in parte molto indipendenti. Questo libro esamina da una prospettiva storico-artistica e letteraria – e a quasi cento anni dalla pubblicazione dell’opera fondamentale di Erwin Panofsky “Idea” (1924) – le idee e discussioni sulla forma ideale nel Rinascimento con prospettive dal Medioevo al XIX secolo. 

SOMMARIO

La forma ideale nell’arte e nel pensiero: tradizioni e mutazioni dal Rinascimento all’Ottocento, Sabine Frommel, Ulrich Pfisterer – IL QUATTROCENTO: TESTI, TECNICHE E IMMAGINI - Mise en graphie, mise en page, mise en espace : formes idéales de la culture écrite médiévale, Claudine Moulin - Reales und ideales Sehen. Sehtheorie und Linearperspektive, Berthold Hub - L’œil, organe de l’âme chez Ficin lecteur d’Aristote et de Plotin, Stéphane Toussaint - Machiavelli e l’evidenza del vedere, Gian Mario Anselmi – IL CINQUECENTO: IDEA, NATURA E ARCHEOLOGIA - La «certa idea» e due creazioni ideali di Raffaello: la Galatea e la Madonna Sistina, Christoph Luitpold Frommel - The mirror and the face. Parmigianino’s metaphor of the gaze, Marzia Faietti - An ideal vision of Renais- sance Rome: Claude de Bellièvre’s Noctes romanae (c. 1514–18), Kathleen W. Christian - La forme idéale dans les Poetices libri septem de Jules-César Scaliger (1561), Virginie Leroux - Forme « naïve » et beauté cachée dans les Essais de Montaigne, Jean Balsamo - Das Ideal in Bewegung? Jacques Androuet du Cerceau und Michel de Montaigne, Julian Jachmann - Problematisches Sehen illusionärer Schönheit: Die Armida-Episode in Torquato Tassos Gerusalemme liberata, Jörn Steigerwald – DAL SEICENTO ALL’OTTOCENTO: DALLA TEORIA ALL’INDIVIDUALITÀ - La forma ideale e la concezione geometria dello spazio, Filippo Camerota - Le beau naturel et la reconstruction du regard porté sur une forme idéale, Michèle-Caroline Heck - La tholos: pérennité et évolutions d’une forme idéale dans l’art de l’époque moderne, Raphaël Tassin - Dall’“Idea” al “Bello ideale” nella letteratura artistica, da Leonardo a Canova, Carmelo Occhipinti - Zum Begriff des „Ideals“ bei Ernst Friedrich August Rietschel und Carl Gustav Carus, Eckhard Leuschner - Anti-Idea: Relative Schönheit in der älteren Kunsttheorie, Ulrich Pfisterer – APPARATI - Indice dei nomi - Referenze fotografiche