“Abbondano di così fatte rarità”

  • Codici miniati dai conventi francescani d’Abruzzo
  • a cura di Andrea Improta, Cristiana Pasqualetti

  • Collana
    De arte illuminandi
  • Anno
    2021
  • Pagine

    344, con oltre 70 illustrazioni in b/n e 70 a colori

  • Formato
    16,5 x 24 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-85795-75-4

  • Prezzo
    € 50,00 € 47,50 Sconto 5%

I Curatori

ANDREA IMPROTA è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze umane dell’Università degli Studi dell’Aquila. Le sue ricerche vertono prevalentemente sui codici miniati in età medievale e moderna, con particolare riguardo alla Campania e all’Abruzzo in epoca angioina. Ha recentemente curato il catalogo dei manoscritti miniati italiani dei secoli XIII e XIV nella Biblioteca Nazionale di Napoli.

CRISTIANA PASQUALETTI è professoressa di Storia dell’arte medievale all’Università degli Studi dell’Aquila. Le sue ricerche vertono sulla storia delle arti in Abruzzo e nell’Italia centro-meridionale fra i secoli XII e XV, sui codici miniati e sulla letteratura tecnico-artistica medievale. Nel 2011 ha pubblicato una nuova edizione del “De arte illuminandi” basata su un’inedita copia manoscritta del celebre trattato di miniatura.

L’OPERA

A partire dalla fine del Settecento giunse a Napoli un gran numero di manoscritti provenienti dalle biblioteche della Provincia francescana abruzzese. Fra questi spicca un nucleo di codici miniati fra i secoli XII e XV, a suo tempo acquisiti dai frati nelle zone più diverse d’Italia e d’Europa, libri che viaggiavano insieme ai religiosi nei loro assidui spostamenti per esigenze di insegnamento e di predicazione. Con il progetto di ricerca da cui ha avuto origine il presente volume si è inteso fornire uno studio sistematico e il primo catalogo completo di questi manoscritti oggi conservati nella Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III”. Nel libro sono altresì illustrate le peculiarità liturgico-musicali e decorative dei grandi codici destinati alle celebrazioni nei cori delle chiese minoritiche che furono assegnati alle biblioteche pubbliche abruzzesi a seguito delle leggi eversive del Regno d’Italia. In tal modo si confida anche di contribuire a una più diffusa consapevolezza della funzione storica e tuttora irrinunciabile di archivi e biblioteche nella promozione della conoscenza e nella trasmissione delle eredità culturali.

Sommario

Presentazioni – Introduzione – SAGGI - Per la biblioteca e per il coro. Una prospettiva di ricerca per i codici miniati dagli insediamenti minoritici abruzzesi, Cristiana Pasqualetti - Ricostruire le biblioteche disperse. I manoscritti miniati della Biblioteca Nazionale di Napoli provenienti dai conventi abruzzesi, Andrea Improta - I manoscritti giuridici miniati francesi provenienti dalle biblioteche dei conventi francescani d’Abruzzo conservati a Napoli: circolazioni di codici, lettori e mi- niature, Maria Alessandra Bilotta - La biblioteca di Giovanni da Capestrano, Filippo Sedda - Inventari di biblioteche con- ventuali nell’aquilano: riflessioni e linee di ricerca archivistica, Alessia Di Stefano - Ars ligandi in epoca aragonese. Le legature abruzzesi della Biblioteca Nazionale di Napoli, Angela Pinto - Liturgia e canto nei corali francescani, Giacomo Baroffio, Eun Ju Anastasia Kim - I codici liturgici miniati della Tommasiana dell’Aquila. Laura Zonetti – CATALOGO - Bibbie e libri liturgici - Esegesi, studio e predicazione - Diritto - Storia e agiografia francescane – APPARATI - Bibliografia - Indice dei nomi e dei luoghi - Indice dei manoscritti - Referenze fotografiche