Giovanni M. Accame è docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Brera di Milano. Commissario alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma, ha fatto parte del comitato direttivo della Galleria d’Arte Moderna di Bologna. È autore di una ventina di monografie, tra queste: Aricò, Electa; Pardi, Fabbri; Uncini, De Agostini; Scanavino, Morales, Verna, Olivieri, Pinelli, Vago, Lubrina Editore; Giò Pomodoro, Maredarte. Tra i cataloghi: Scanavino, evocazione e presenza, Mazzotta; Ragione e trasgressione, Electa; La forma plurale, 1949/1959, Museo Civico di Riva del Garda; Scanavino, la coscienza di esistere, Grafis; Consagra, scultura e architettura, Mazzotta; Mario Nigro: dalle Orme alle Strutture 1987-1992, Archivio M. Nigro. Saggi sulle avanguardie storiche e sulle tendenze contemporanee sono apparsi in volumi e cataloghi con altri autori e sulle riviste: “Casabella”, “Il Verri”, “Il Mulino”, “Opus International”, “50 Rue de Varenne”, “Flash Art”, ecc.
Autori e argomenti dei contributi critici
Mario Bertoni approfondisce il tema del rapporto tra astrazione e tempo, Claudio Cerritelli svolge un’indagine sulle ricerche dei giovani pittori, Francesco Tedeschi avanza alcuni spunti per un dialogo tra pittura e spazio.
Le figure astratte non sono il contrario della realtà che ci circonda, ma ne sono il risvolto e la profondità, così inizia il saggio di G. M. Accame che ci ricorda anche di come spesso definiamo astratta la figura che non conosciamo. Il volume, che presenta un’ampia scelta di artisti a livello internazionale, è sia una riflessione storica sulle attuali esperienze della pittura aniconica, sia un saggio teorico sulle problematiche che questa pittura propone. La lettura ci conduce a stabilire un dialogo più attento, anche inedito, con le figure proposte da questi artisti. Figure appartenenti a una dinamica creativa complessa, a più dimensioni, sollecitate dalle attuali strategie conoscitive che affermano la pluralità delle direzioni e il loro continuo incrociarsi. Il libro è poi corredato da un’antologia critica e da una vasta bibliografia sull’argomento.
Figure astratte, Giovanni Maria Accame - Astrazione e tempo, Mario Bertoni - Volontà di pittura, Claudio Cerritelli - “Essere nel quadro”: spunti per un dialogo fra pittura e spazio, Francesco Tedeschi - Gli artisti e le opere - Antologia critica - Bibliografia, a cura di G.M. Accame e C. Fumagalli