Calabria greca Calabria latina

  • Segni monumentali di una coesistenza (secoli XI-XII)
  • a cura di Margherita Tabanelli, Antonino Tranchina


  • Collana
    Medioevo mediterraneo
  • Anno
    2020
  • Pagine
    208, con oltre 65 illustrazioni in b/n
  • Formato
    16,5 × 24 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-85795-45-7

  • Prezzo
    € 40,00 € 38,00 Sconto 5%

I CURATORI

MARGHERITA TABANELLI ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte medievale presso la Sapienza Università di Roma, con una tesi dedicata all’architettura sacra in Calabria e Sicilia nell’età della Contea normanna. Concluso un biennio di ricerca post-doc alla Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte, lavora attualmente come ricercatrice di Storia dell’Architettura presso l’Università von Humboldt di Berlino, Institut für Kunst- und Bildge- schichte.

ANTONINO TRANCHINA è dottore di ricerca in Storia dell’Arte medievale. La sua tesi, discussa presso la Sapienza Università di Roma, è dedicata alla cultura artistica del monachesimo greco intorno allo Stretto di Messina in età normanna, con un focus sul- lo scomparso monastero del Salvatore de lingua Phari. È stato ricercatore post-doc ed è ora assistente scientifico alla Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte.

l’opera

Prolungata a spartire le acque del Tirreno meridionale dallo Ionio, la Calabria è stata definita una terra di ponte: un’immagine che corrisponde alla descrizione cartografica e al costante transito di gruppi umani, ma che sottintende una prospettiva di scaval- camento rapido inconciliabile con la tormentata natura del territorio. Tra le linee del disegno politico, che delimitavano margini di circoscrizioni e diocesi, si muovevano le donne e gli uomini, protagonisti (ieri, come oggi) di passaggi, insediamenti, modifiche graduali ma incisive sul tessuto preesistente. Il convegno (2017), di cui sono qui raccolti gli atti, è stata occasione di dibattito su uno dei temi più cari alla Medievistica contemporanea, quello dei confini fluttuanti e dell’intreccio tra culture, con l’obiettivo di ridiscutere le appiattite identità tradizionali della Calabria medievale: provincia bizantina o terra di conquista normanna. Il volume intende contribuire a rivalutare l’originalità e il ruolo creativo del paesaggio storico, la sua capacità di incidere sulle strategie dei gruppi sociali e delle élite, la qualità progressiva dell’azione e dell’elaborazione culturale, di cui il patrimonio monumentale è fattispecie complessa, ma anche durevolmente impressiva.

Sommario

Introduzione, Margherita Tabanelli, Antonino Tranchina – Il contributo di Paolo Orsi alla scoperta dei monumenti medievali in Calabria: disegni e appunti inediti, Tancredi Bella - L’impatto dei Normanni sulla Calabria nell’XI secolo: strutture politiche, vescovati e monasteri dopo la conquista, Julia Becker - La decorazione ceramoplastica dell’abside della chiesa della Panagia a Rossano, Alessandro Taddei - Il debutto della chiesa a tre navate nell’edilizia monastica dello Stretto, Antonino Tranchina - Trasformazioni politiche e sviluppo territoriale della terra de Tucchis agli albori della dominazione normanna in Italia meridionale: fonti storiche e dati topografici, Riccardo Consoli - Immagine, scrittura e spazio architettonico del mosaico pavimentale di Santa Maria del Patir a Rossano, Maddalena Vaccaro - Les Normands en Calabre au XIème siècle : leur influence sur l’architecture ecclé- siale et la liturgie, Valérie Chaix - Le cattedrali del conte Ruggero: pluralità e dialettica nell’architettura sacra tra Calabria e Sicilia, Margherita Tabanelli - La cattedrale di Cosenza in retrospettiva: l’orma della fondazione normanna, Pio Francesco Pistilli (con un’appendice di Lorenzo Mercuri) – Bibliografia – Indice dei nomi e dei luoghi – Referenze fotografiche