SAN VALENTINO

  • Il profilo e l’immagine
  • a cura di Giuseppe Cassio, Edoardo D’Angelo


  • Collana

    Storia dell'arte

  • Anno
    2022
  • Pagine

    192, con 100 illustrazioni in b/n e a colori

  • Formato
    21 × 27 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-85795-67-9

  • Prezzo
    € 50,00 € 47,50 Sconto 5%

I CURATORI

GIUSEPPE CASSIO (Terni, 1976) si è laureato in Conservazione dei beni culturali presso l’Università della Tuscia, specializzandosi in beni storico-artistici all’Università di Macerata. Si è occupato di gestione dei beni culturali e dell’organizzazione di grandi eventi espositivi di interesse nazionale tra cui Barocco a Roma. La meraviglia delle arti. Dal 2017 è funzionario storico dell’arte del Ministero della Cultura in servizio presso la Soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti. Ha pubblicato numerosi saggi e contributi dedicati all’iconografia cristiana, alla produzione artistica umbro-sabina e alla cultura figurativa francescana, con recenti aperture su tematiche connesse al Barocco romano. Tra i suoi ultimi lavori si segnala la monografia Eccellenza del buon gusto e spirito romano. Il cardinale Francesco Angelo Rapaccioli alla corte dei Barberini, gli atti del convegno Da Forum Novum a Vescovio. Per uno stato degli studi sulla marior ecclesia Sabinensis e lo studio dedicato a Sassoferrato. L’Annunciazione di Casperia. Per il settore espositivo ha recentemente curato la mostra Oltre una sorte avversa. L’arte di Amatrice e Accumoli dal terremoto alla rinascita.

EDOARDO D'ANGELO (Napoli, 1960), si è laureato in Storia della letteratura latina medievale presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli e ha conseguito il dottorato in Scienze Storiche e Filologiche nell’Ecole Pratique des Hautes Etudes a la Sorbona. Dottore Honoris Causa presso l’Université de Caen-Normandie. È professore ordinario per Letteratura latina medievale e umanistica presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e professore incaricato di Letteratura Latina Medievale e Umanistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli Federico II. Titolare di Chaire d’Excellence presso l’Université de Caen-Normandie, con il progetto di ricerca e didattica Mondes normands du Moyen Age: Normandie, Italie du Sud, Orient latin. Fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato in “Filologia e letteratura mediolatina” SISMEL- Fondazione Franceschini – Firenze, in cui tiene i corsi ufficiali permanenti di Lectio continua e Metricologia. È membro del Comitato Direttivo del bollettino bibliografico Medio Evo Latino (SISMEL – Firenze) e del Comitato Scientifico dell’Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini di Roma.

l’opera

San Valentino è uno dei santi più citati al mondo ma anche il più sconosciuto. Il suo profilo originario, infatti, è stato offuscato nel corso dei secoli da improbabili ricostruzioni leggendarie, che hanno creato solo confusione, trasformandolo in una figura globale, senza volto, senza biografia e senza patria: il Valentine fatato anglosassone, “patrono” degli innamorati. Un’immagine dunque sempre più commerciale e mediatica, che ha visto sviluppare intorno a sé quella perfetta autonomia del marketing che caratterizza oggi il suo “nome”. Ma da circa un ventennio a questa parte, la ripresa degli studi ha permesso di ricostruire scientificamente il profilo del santo, che si mosse tra Roma e Terni – città dell’Umbria (Italia) che lo venera come vescovo e lo pone tra i primi “costruttori” della Chiesa locale –, per definirne con maggior rigore la vicenda terrena, la rappresentazione artistica e il culto. Il presente volume, pertanto, intende offrire un contributo per restituire a san Valentino il profilo di evangelizzatore e taumaturgo caduto come martire in età postcostantiniana nel vortice dell’ultimo scontro tra cristianesimo e paganesimo resiliente, deciso a opporsi fino all’ultimo alla conversione alla nuova religione delle classi intellettuali dell’impero romano. Una parte preponderante del libro è riservata all’evoluzione iconografica di san Valentino, tra identità e mescolanza con altri profili agiografici, che hanno finito per svilire lo spessore del personaggio reale, al quale viene riconsegnata un’immagine rinnovata e contemporanea, ma rispettosa dell’essenza stessa del soggetto di cui è destinata a trasmetterne la memoria.

Sommario

Presentazioni, Francesco Antonio Soddu e Leonardo Latini - Nota dei curatori, Giuseppe Cassio, Edoardo D’Angelo - Il sangue, il libro, la libertà. Per un’introduzione a san Valentino tra riscoperta e valorizzazione, Vincenzo Paglia - Metamorfosi agiografiche. Filologia e storia al servizio dell’agiologia: il caso di san Valentino, Edoardo D’Angelo - Lo scenario di san Valentino. Roma nel IV secolo tra continuità e innovazione, Alessandro Betori - Appendice: Sequenza cronologica dei principali avvenimenti dell’Impero romano tra la fine del III e la seconda metà del VI secolo d.C., a cura di Alessandro Betori - Licet ignorem. Alcune note sulla disputa tra Valentino e Cratone orator nella Passio sancti Valentini martyris (BHL 8460), Juri Leoni - L’immagine di san Valentino evangelizzatore e taumaturgo tra identità e mescolanza, Giuseppe Cassio - Appendice: Dal segno all’immagine: la ricostruzione digitale di san Valentino nella chiesa di Santa Maria Antiqua a Roma, a cura di Ilaria Carocci - San Valentino e l’estetica del sublime in Giovanni Gasparro: nuove immagini per un nuovo percorso, Paolo Cicchini - La genesi del dittico valentiniano, Giovanni Gasparro – Apparati - Passio sancti Valentini martyris (BHL 8460) - Passione di san Valentino martire (BHL 8460) - Abbreviazioni bibliche - Abbreviazioni bibliografiche - Bibliografia - Crediti fotografici - Abstract bilingue