Emanuela Garofalo
232, con oltre 85 illustrazioni in b/n e 30 a colori
979-12-80956-89-7
Emanuela Garofalo, architetto, dal 2019 è Professoressa Associata di storia dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Palermo, dove ha conseguito nel 2003 il titolo di Dottore di ricerca. I suoi principali interessi di studio sono rivolti alla storia dell’architettura tra Sicilia e altre regioni insulari e costiere del Mediterraneo occidentale nel tardo-medioevo e nella prima età moderna, con particolare riguardo ai temi della costruzione dei cantieri, circolazione di uomini, saperi e modelli, e su questi temi sono incentrate le sue principali pubblicazioni.
Ubicata nell’omonima località sulle montagne che circondano Palermo, a pochi chilometri dal capoluogo siciliano e poco distante da Monreale, l’abbazia di San Martino delle Scale, a partire dagli anni Quaranta del XVI secolo, è oggetto di un lungo e articolato processo di riedificazione e ampliamento, che ha il proprio fulcro nella costruzione di una chiesa nuova. Possedimenti e rendite cospicui accumulati nel tempo, permettono al potente cenobio benedettino, dal 1506 aderente alla congregazione cassinese, di sviluppare un ambizioso progetto edificatorio che, in più fasi, si dipana lungo l’intera età moderna. Il volume ripercorre le prime tappe di questa complessa vicenda, la costruzione della chiesa nuova e del claustro picciolo, mettendo in luce processi e modalità di definizione delle scelte progettuali, andamento e gestione del cantiere, conflittualità, contenziosi e consulenze, aspetti tecnici e intrecci di modelli, tra una circolazione interna alla stessa congregazione cassinese e un confronto con tradizioni locali e tendenze contemporanee diffuse.
Prefazione, † D. Vittorio Rizzone, abate – Introduzione - Prodromi di una rinascita, L’adesione alla congregazione cassinese, un nuovo inizio? - Un disegno enigmatico – La chiesa nuova - Progetti, procedure, consulte - Le tappe del processo costruttivo, cantiere e protagonisti - Il primo decennio tra opere di intaglio e opere murarie - Paolo Gagio e compagni, dalle opere a mesi alla fabrica a staglio - Il completamento della navata, tra crolli e ricostruzioni. Paolo Conforto e Francesco Ciaramitaro vs Antonio Muttone e Antonio Solaro - Il nuovo presbiterio, la cupola e il ruolo di Giuseppe Giacalone - Materiali ed economie del cantiere - Una monumentale sobrietà. Temi, modelli, linguaggio - Impianto, articolazione spaziale e linguaggio - Un moderno sistema di coperture a volta - Autorialità o pluralità? - A compimento dello spazio liturgico – L’architetto del monastero e il «claustro picciolo» - L’architetto del monastero Giulio Lasso «Ingegnero» - Il “claustro picciolo”: progetto, cantiere, confronti e modelli - Un epilogo provvisorio – APPARATI - Abati e professioni di monaci a San Martino delle Scale, dal 1556 al 1615 Mariano Colletta - Documenti - Bibliografia - Indice dei nomi - Referenze fotografiche e iconografiche.