Santi Ambrogio e Carlo al Corso

  • Identità, magnificenza e culto delle reliquie nella Roma del primo Seicento
  • Anna Bortolozzi

  • Collana
    Saggi di Storia dell’Arte
  • Anno
    2014
  • Pagine
    288, con oltre 90 illustrazioni a colori e in b/n
  • Formato
    15,5 x 21,5 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-98229-25-3

  • Prezzo
    € 40,00€ 38,00 Sconto 5%

L’autore

Anna Bortolozzi ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica presso l’Università IUAV di Venezia. È stata borsista della Bibliotheca Hertziana - Max Planck Institut für Kunstgeschichte e ricercatrice presso il Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Stoccolma, dove svolge incarichi di insegnamento. Dal 2011 lavora ad un catalogo dei disegni italiani della collezione Cronstedt presso il Nationalmuseum di Stoccolma. Ha compiuto studi sul completamento della basilica di San Pietro sotto il pontificato di Paolo V, l’architetto Carl Johan Cronstedt e il disegno di architettura.

L’opera

Il primo santo dell’età moderna, un erudito cardinale cercatore di reliquie, un architetto romano fuggito in Lombardia e il progetto di una grande chiesa. Questo studio ricostruisce l’acceso scontro che, all’indomani della canonizzazione di Carlo Borromeo, vide coinvolti un gruppo di devoti, una confraternita e due ordini religiosi per il primato del culto carolino a Roma, imponendo alla Nazione lombarda la costruzione lungo la via del Corso di una nuova chiesa “degna della grandezza e meriti del santo”. Il progetto del monumentale edificio che avrebbe assegnato per la prima volta ai Lombardi un posto di primo piano nella geografia dell’Urbe, integrava elementi propri della tradizione architettonica lombarda, ispirandosi ai modelli del Duomo di Milano e del santuario di Santa Maria presso San Celso. I lavori, iniziati nel 1612 e finanziati dalle ingenti donazioni e legati pii favoriti dall’arrivo a Roma della preziosa reliquia del cuore di san Carlo, si protrassero per tutto il corso del Seicento senza però mai abbandonare l’originario progetto di traslare “la chiesa identitaria di Milano nel cuore della cattolicità”.

Sommario

Premessa – CAPITOLO I - Dalla canonizzazione di Carlo Borromeo alla posa della prima pietra - La chiesa e l’ospedale della Nazione lombarda prima del 1610 - Dal culto di Carlo Borromeo alla canonizzazione - La devozione al Santo in Sant’Ambrogio - I Devoti di san Carlo progettano una nuova chiesa a Montegiordano - La disputa con gli Oratoriani e l’avversione degli “Ambrosiani” - Paolo Camillo Sfondrati, cardinale di Santa Cecilia - La cappella di San Carlo Borromeo in San Paolo Converso a Milano - La posa della prima pietra della nuova chiesa della Nazione lombarda sul Corso - Il finanziamento – CAPITOLO II - Onorio Longhi e l’esperienza degli anni lombardi (1606-11) - Le ragioni di un incarico - Educazione e formazione di un architetto “gentilhuomo” - Da Roma a Viggiù: i lavori per la chiesa della Natività di Maria e per la parrocchiale di Arzo - Onorio ingegnere e architetto militare al servizio di Sua Maestà Cattolica - Il canale navigabile tra Milano e Pavia e alcuni pareri in materia d’idraulica - Contaminazioni: un gruppo di disegni “alla romana” per la facciata del Duomo di Milano - Considerazioni sul perduto progetto del Longhi - Longhi e Richino: i progetti per la facciata di Sant’Alessandro in Zebedia - Il parere del Longhi sulla fabbrica del Duomo Nuovo di Brescia e il tema tipologico - Il progetto Longhi-Buzzi-Binago per il Duomo Nuovo - Il ritorno del Longhi a Roma – CAPITOLO III - La costruzione di una chiesa lombarda. Progetti, idee, modelli - Il sito lungo la via del Corso - Il primo progetto del Longhi - Una facciata inedita per Roma - Il deambulatorio e i modelli dell’architettura lombarda - La conformità alle “regole ecclesiastiche” - Un’altra chiesa per san Carlo a Roma: idee e progetti per San Carlo ai Catinari - Rivalità e amicizia con i Barnabiti: il consulto per la chiesa di San Salvatore a Bologna - La prima fase del cantiere: 1611-1621 - L’arrivo a Roma degli Oblati di san Carlo e l’elevazione della confraternita dei Lombardi ad arciconfraternita - Il negozio del cuore di san Carlo e l’arrivo della reliquia a Roma - La redazione del secondo progetto per la chiesa dei Lombardi - Il ciborio esagonale: una ripresa dall’antico cristiano? - Martino Longhi e la seconda fase del cantiere (1626-1636) - Il cardinale Omodei e l’opera di completamento della fabbrica (1665-1687) – Conclusioni – APPARATI - Appendici - Carteggio di Federico Borromeo relativo alla costruzione a Roma di una chiesa dedicata a san Carlo (12 febbraio - 31 dicembre 1611) - Misure della chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso - Documenti riguardanti la fabbrica della chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso - Regesto cronologico della chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso - Carteggio di Federico Borromeo relativo alla fondazione di una compagnia di Oblati presso la chiesa di San Carlo al Corso (5 gennaio - 15 dicembre 1612) - Carteggio di Federico Borromeo relativo alla richiesta della reliquia del cuore di san Carlo (10 aprile 1613-12 marzo 1614). Relazioni a stampa della solenne processione allestita il 22 giugno 1614 per la traslazione della reliquia nella chiesa di San Carlo al Corso - Bibliografia