Fare e disfare

  • Studi sulla dispersione delle opere d’arte in Italia tra XVI e XIX secolo
  • a cura di Loredana Lorizzo

  • Collana
    Saggi di Storia dell’Arte
  • Anno
    2011
  • Pagine
    204, con oltre 70 illustrazioni in bicromia
  • Formato
    15,5 x 21,5 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-88168-86-9

  • Prezzo
    € 30,00€ 28,50 Sconto 5%

i curatori

Mario Alberto Pavone è professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Salerno. Ha pubblicato monografie e saggi su artisti di Sei e Settecento, attivi nell’ambito di Francesco Solimena, studiati dal punto di vista della committenza e degli interessi iconografico-iconologici. Direcente ha curato il catalogo della mostra La fortuna del Barocco napoletano nel Veneto, Salerno 2010.

Loredana Lorizzo è ricercatore di Storia dell’arte moderna presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Salerno. Ha pubblicato monografie e saggi sul collezionismo e il mercato dell’arte in epoca barocca, con particolare attenzione a committenti e artisti attivi nei centri di Roma e Napoli. Il suo ultimo volume è dedicato a Pellegrino Peri. Il mercato dell’arte nella Roma barocca, Roma 2010.

L’opera

Il volume indaga il fenomeno della dispersione delle opere d’arte in Italia tra Cinque e Ottocento attraverso alcuni episodi chiave che gli autori dei saggi affrontano da nuovi punti di vista anche grazie ad importanti ritrovamenti documentari. Dalla Ferrara degli Este alla Calabria dei Ruffo, dalla Roma barocca all’Umbria attraversata dalle truppe napoleoniche, il patrimonio artistico della penisola è sottoposto negli anni a frequenti mutazioni. Per effetto di complesse vicende ereditarie, di spoliazioni o vendite gestite da accorti mercanti attraverso incanti o lotterie, dipinti, sculture, disegni e incisioni cambiano sede e significato, contribuendo a mutare, con il loro passaggio, la percezione dei linguaggi artistici.

Sommario

Introduzione, Mario Alberto Pavone - Collezioni private a Ferrara nel Seicento. Una ricerca in corso, Francesca Cappelletti - A margine di una celebre dispersione. Nuovi commenti sui Camerini di Alfonso i d’Este: documenti e appunti sul trasferimento a Modena della decorazione della via Coperta (1598-1640), Barbara Ghelfi - I Baccanali di Bellini, Dosso e Tiziano nella collezione Aldobrandini: indiscrezioni di un diplomatico estense, Cecilia Vicentini - ‘Galleria di pitture del Signor Cardinale Tommaso Ruffo’: presenza e significato nella città di Ferrara, Ranieri Varese - Proposte in merito all’individuazione di alcuni dipinti della collezione ferrarese del cardinale Ruffo, Tiziana Ferrara - Per una storia delle lotterie e delle vendite all’incanto di opere d’arte in Italia tra Cinque e Seicento, Loredana Lorizzo - Le collezioni dei Ruffo di Scilla tra la Calabria e Napoli, Agatina M. A. Marino - La traccia iconografica come tramite di individuazione: il caso De Matteis, Valentina Lotoro - Fortuna e sfortuna del patrimonio pittorico umbro del Sei e Settecento tra l’età napoleonica e la fine dell’Ottocento, Cristina Galassi