LETTRICI ITALIANE TRA ARTE E LETTERATURA

  • dall'Ottocento al Modernismo
  • a cura di Giovanna Capitelli, Olivia Santovetti

  • Collana
    Storia dell'arte
  • Anno
    2021
  • Pagine
    248, con oltre 45 illustrazioni in b/n
  • Formato
    16,5 × 24 cm, brossura
  • ISBN
    978-88-85795-59-4

  • Prezzo
    € 40,00€ 38,00 Sconto 5%

L’opera

«La figura della lettrice è attiva, in quanto soggetto che si misura con un testo? Oppure è “passiva” nella misura in cui è assoggettata a un’attività non creativa, ma ricreativa?» (Del Puppo qui a p. ). Intorno a questa domanda si muovono i contributi di questo volume, dedicato alla figura della donna che legge, un tema alla moda nella letteratura e nell'iconografia dell’Europa ottocentesca. A partire dalle piste di indagine aperte negli ultimi trenta anni, il libro ricostruisce la presenza della lettrice nell’Italia dell’Ottocento nella prospettiva incrociata di letteratura e pittura, sviluppando al contempo alcune possibili connessioni con altri campi artistici, tra cui la scultura, il melodramma, il teatro, il cinema. La figura della lettrice – la liseuse, the Woman Reader, die Leserin – è rassicurante quando presenta la lettura come il nuovo passatempo borghese, da svolgersi in famiglia e da alternare ad altre attività femminili e domestiche come il cucito, il ricamo, l’istruzione dei figli; è inquietante invece quando allude ad un’attività privata, non sorvegliabile, legata all’immaginazione, ai desideri, ad una soggettività indipendente. Il volume mette in luce questa polarità e, rileggendo casi esemplari, casi poco studiati (o non studiati), casi curiosi ma anche casi volutamente polemici, ne esplora l’ambivalenza. Due allora sono i punti di partenza condivisi dagli autori dei saggi qui raccolti: la natura polisemica della lettrice e l’importanza del dialogo tra letteratura e arti visive. Tanti, infine, sono i fili che legano i contributi tra loro: la lettura come assorbimento, la metanarrazione e l’autoriflessione, l’identificazione letteraria e il tema del romanzo corruttore, il fenomeno della rivoluzione della lettura, l’esigenza di creare una coscienza nazionale e il topos del ‘fare gli italiani’, la crisi di fine secolo, la donna e la modernità, il male gaze e gli stereotipi di genere, la lettrice che diventa scrittrice, l’oggetto libro come prop scenico o come canale tra pubblico e privato, tra immaginazione e realtà. Contributi di Ann Hallamore Caesar, Jessica Calipari, Giovanna Capitelli, Stefano Cracolici, Raffaele De Berti, Alessandro Del Puppo, Ilenia Falbo, Ursula Fanning, Ombretta Frau, Edwige Comoy Fusaro, Davide Lacagnina, Annick Paternoster, Laura Lucia Rossi, Maria Saveria Ruga, Olivia Santovetti, Marco Sirtori, Anna Villari.

Sommario

Introduzione, Giovanna Capitelli, Olivia Santovetti – LETTRICI - Lettura, assenza, desiderio. Variazioni sulla tematica del- l’assorbimento, Alessandro Del Puppo - Il libro nello specchio. Lettrici nel melodramma italiano, Marco Sirtori - Reading for pleasure, reading for self-improvement; women and the novel in post-Unification Italy, Ann Hallamore Caesar - Libri, scaffali e biblioteche nei romanzi della lettrice: spazi di autoriflessione nel romanzo italiano di fine Ottocento, Olivia San- tovetti - La lettrice in pittura. Note sulla ricezione critica di un soggetto à la mode, Giovanna Capitelli - Libri chiusi e pa- gine bianche. Lettrici ingannevoli in Jolanda e Sfinge, Ombretta Frau - Women on Books for Women: Reading Lists in Turn-of-the-Century Etiquette Books, Annick Paternoster - Figlie di Fabiola: il romanzo cattolico e le sue lettrici, Stefano Cracolici – LETTURE - Tra intrattenimento ed educazione: la lettura in famiglia nella pittura di genere del secondo Otto- cento, Ilenia Falbo - La visitatrice nello studio dell’artista o della metapittura, Jessica Calipari - «Ciò di cui non dovrebbero sognare le ragazze»: libri e lettrici nei quadri di Vittorio Corcos, Maria Saveria Ruga - Matilde Serao’s Cautionary Tales: the case of Fantasia, Ursula Fanning - Giuseppe Pellizza da Volpedo, Ricordo di un dolore, . Una lettrice (e una lettu- ra) per l’elaborazione di un lutto, Davide Lacagnina - L’eroe fallito e la «nuova lettrice»: una lettura metalettoriale di Baciale ‘l pié e la man bella e bianca di Camillo Boito, Edwige Comoy Fusaro - Il pessimo lettore (di) Federigo Tozzi, dentro e fuori il romanzo, Laura Lucia Rossi - Sogni e realtà della lettrice/spettatrice nel cinema “giallo” italiano degli anni Trenta, Raffaele De Berti - La lettura di Mosé Bianchi, Anna Villari